alcuni consigli ai bambini e alle bambine

o meglio "ragazzi" e "ragazze"

che iniziano la prima media

Cari bambini e care bambine,


da pochi giorni avete fatto il salto, il passaggio dalla scuola elementare alle medie, e inizierete a frequentare la classe 1°.

Ciascuno di noi, nella propria vita, vive esperienze e momenti di passaggio. Sono quelle occasioni in cui ci vuole entusiasmo, coraggio e senso di avventura. Quella delle medie sarà per Voi tutti una bella avventura e, per viverla meglio, ho pensato salutarVi scrivendo qualche consiglio.

È una specie di decalogo, che forse potrà renderVi più bella questa “avventura”, che farete insieme ad alcuni Vostri compagni delle elementari e ad altri che conoscerete.



1. Prendiamo l’abitudine di utilizzare un quaderno di mala-copia prima di scrivere nel quaderno di bella-copia. Impariamo bene a tenere in ordine i quaderni, scrivendo sempre la data. Una bella calligrafia, cioè scrivere bene e in ordine, ci aiuta poi a memorizzare con gli occhi quello che abbiamo scritto e anche a saper leggere meglio la propria scrittura.

2. Cerchiamo di imparare bene l'orario scolastico e gli impegni di ogni giorno. Quando usiamo il diario facciamolo con ordine. Può essere comodo mettere, vicino ad ogni impegno, un cerchietto o un quadratino, e riempirlo quando lo abbiamo fatto.

3. La correzione ci serve per capire l’errore e quindi dove abbiamo sbagliato. Dobbiamo imparare ad usare la gomma e non usare le penne col correttore o del cosiddetto bianchetto. È meglio tirare sulla parola sbagliata una riga. Un consiglio per le ricerche: non usiamo troppe fotocopie. Non ci aiutano a ricordare e poi sono spesso uno spreco di carta.

4. Facciamoci insegnare ed impariamo a memoria quelle filastrocche o giochi di parole che ci aiutano a ricordare meglio alcune regole. Ad esempio:
“Sei per otto, quarantotto…”
“Lì e là l’accento va, qui e qua l’accento non va”
“…Sul tagliere gli agli taglia non tagliare la tovaglia la tovaglia non è aglio
e a tagliarla fai uno sbaglio”
“Macongranpenalerecagiù”
per ricordare la collocazione delle Alpi.
“sette, quattordici, ventuno, ventotto, questo è il gioco del paperotto…”


5. Cerchiamo di organizzare bene la cartella (o lo zainetto), tenerlo con cura e in ordine, evitando di mettere pesi inutili. Scriviamo sempre nel diario il materiale da portare a scuola, per metterlo sempre nello zaino.

6. Usiamo spesso il vocabolario, compreso quello dei sinonimi e dei contrari. Ci serve per capire bene il significato delle parole e per usarle correttamente.

7. Chiediamo ai professori di rispiegarci una cosa, se non l’abbiamo capita bene. È bene saper chiedere senza paura. Quando chiediamo di intervenire è bene alzare la mano e aspettare che sia sempre concluso l’intervento precedente. Per essere ascoltati è importante prima di tutto saper ascoltare.

8. Quando studiamo a casa dobbiamo saperlo fare da soli. È bene imparare a saper leggere e ripetere ad alta voce i paragrafi da studiare. Studiare non vuol dire solo fare esercizi scritti. E per concentrarci è importante non studiare davanti alla TV o con la radio accesa. È bene anche riposarsi un po’ (una o due ore) prima di fare i compiti. Per vedere se abbiamo imparato, proviamo a ripetere l’argomento ad alta voce, cercando di fare come un piccolo discorso di 2 o 3 minuti.

Concludendo: auguro a Voi e a tutti i Vostri familiari buon anno scolastico.


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